Descrizione
Risale al XII secolo e rientra nella tipologia delle pievi romaniche del Monferrato, passate, nel corso dei secoli, da chiese parrocchiali a cimiteriali.
La pieve si è degradata progressivamente, tanto che già nel 1774 l'Arcivescovo Rorengo di Rorà, in una visita pastorale, ordina che entro un triennio venga o interamente riedificata, o abbattuta del tutto.
Si avvia così un radicale intervento sulla chiesa, che porta alla ricostruzione della facciata, del tetto e della parete nord.
Tra il 1958 e il 1959 un nuovo intervento di recupero ha cercato di annullare le strutture barocche e riportare alla luce quelle romaniche.
Attualmente la chiesa si presenta come un edificio a pianta rettangolare, a navata unica. Della struttura originaria romanica restano la parete sud e l'abside semicircolare.
Nella muratura esterna della prima, in mattoni a vista, sono stati riutilizzati laterizi e marmi di epoca romana, in particolare si possono vedere in una stele funeraria le code incrociate di due delfini.
L'abside invece è diviso da quattro semi-colonnine e ornato con semplici archetti a tutto sesto. L'interno è molto semplice e non presenta più arredi.
La pieve si è degradata progressivamente, tanto che già nel 1774 l'Arcivescovo Rorengo di Rorà, in una visita pastorale, ordina che entro un triennio venga o interamente riedificata, o abbattuta del tutto.
Si avvia così un radicale intervento sulla chiesa, che porta alla ricostruzione della facciata, del tetto e della parete nord.
Tra il 1958 e il 1959 un nuovo intervento di recupero ha cercato di annullare le strutture barocche e riportare alla luce quelle romaniche.
Attualmente la chiesa si presenta come un edificio a pianta rettangolare, a navata unica. Della struttura originaria romanica restano la parete sud e l'abside semicircolare.
Nella muratura esterna della prima, in mattoni a vista, sono stati riutilizzati laterizi e marmi di epoca romana, in particolare si possono vedere in una stele funeraria le code incrociate di due delfini.
L'abside invece è diviso da quattro semi-colonnine e ornato con semplici archetti a tutto sesto. L'interno è molto semplice e non presenta più arredi.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
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Indirizzo | c/o Cimitero - Piazza Caduti senza Croce |
Telefono | 011.9431104 (Parrocchia) |
Mappa
Indirizzo: SC Di S. Giorgio, 10020 Andezeno TO, Italia
Coordinate: 45°2'41,9''N 7°51'55,6''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Da Corso Vittorio imboccare la traversa Via Roma (incrocio semaforizzato su piazza) percorrerla fino a raggiungere l'incrocio con il pilone votivo, continuare lungo la Strada San Giorgio fino a raggiungere la sommità della collina su cui sorge il cimitero comunale. Il Cimitero non è servito da mezzi pubblici e la chiesa è difficilmente accessibile da parte di persone con ridotte capacità motorie data la presenza di scalini ma è visionabile dall'esterno poiché l'area cimiteriale in cui è situata è raggiungibile grazie ad una rampa .